Dal 1o ottobre la Gran Bretagna, per prima in Europa, introdurrà immagini shock sui pacchetti di sigarette. Al posto delle (o in aggiunta?) scritte minatorie avremo delle immagini che mostreranno i danni provocati dal fumo ... non male come idea no? O no?!
Premetto che (sono anche un ex-fumatore) odio il fumo e siamo tutti d'accordo che si tratti di un'abitudine terribile e dannosa, ma allora perchè non mettiamo anche delle belle foto di fegati malati anche sulle bottiglie di alcolici e dettagli cellulitici su alimenti ipercalorici? Obblighiamo le case produttrici di dolciumi ad utilizzare unicamente testimonial obesi e, già che ci siamo, anche malaticci! Perché non obblighiamo tutte le persone ad almeno un'ora di esercizio fisico al giorno? Perché non tassiamo le persone in base al loro peso, al loro livello di colesterolo e non introduciamo punizioni corporali per chiunque venga trovato in possesso di un bombolone alla crema?
Come? Sembra un po' eccessivo? Lede la libertà individuale? Ah, ecco, adesso o capito. Fare rivoltare lo stomaco ai fumatori, terrorizzarli e umiliarli si può (per non parlare del salasso economico) sempre in nome della libertà individuale ... figo! Mi ricorda tanto quello che mi diceva la signora Bartolomasi al catechismo: “Tu sei libero di fare quello che vuoi nella vita” mi diceva. “Si” rispondevo io “però poi vado all'inferno se faccio peccato!”. “Eh” rispondeva lei allargando le braccia “però sei libero di fare quello che vuoi” ... e allora: VIVA LA LIBERTÀ!
martedì 30 settembre 2008
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